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Serie disegni spaziali

“Il corpo proprio è nel mondo come il cuore nell’organismo: mantiene continuamente in vita lo spettacolo visibile, lo anima e lo alimenta internamente, forma con esso un sistema” (Merleau - Ponty M.in Fenomenologia della percezione) 


Questa serie di disegni, basata su immagini che raffigurano architetture, interni architettonici o corpi, ha per oggetto la relazione fra il corpo e lo spazio. Attraverso gli interventi su foto di architetture, tento di abitarli non solo virtualmente ma empaticamente. Sono consapevole che "per comprendere uno spazio bisogna abitarlo" (B. Zevi in "Saper vedere l'architettura"), tuttavia, poiché  “l’esperienza visiva è dinamica” (Rudolph Ernheim, Arte e percezione visiva) agendo graficamente sull'immagine dello spazio cerco di creare una “tensione spaziale” nell’osservatore, e posso dire di riuscirci visto che in molti mi confessano di restare a lungo "a girare" in questi disegni con lo sguardo, proprio come farebbero con il corpo in uno spazio fisico. 

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